Marco Carlizzi, Head del Legal Department di RSM Italy e consigliere indipendente di Banca Popolare Etica SCPA, ha partecipato alla tavola rotonda sul tema “Un nuovo obiettivo globale: musei e sviluppo sostenibile”, nell’ambito della seconda edizione del RO.ME Museum Exhibition 2019 - tenutasi a Roma dal 27 al 29 Novembre - manifestazione dedicata ai musei, ai luoghi e alle destinazioni culturali ed in generale all’intera filiera dell’imprenditoria legata ai musei. L’edizione di quest’anno ha presentato un programma estremamente ricco che ha affrontato tutti gli aspetti legati al patrimonio culturale: musei, destinazioni culturali, mostre itineranti, retailing, finanziamenti e incentivi per la cultura, formazione e professioni, illuminotecnica, conferenze, workshop e incontri B2B. Un evento di tre giorni dedicato dunque, solo ed esclusivamente, al patrimonio culturale. 

L’Avv. Carlizzi ha illustrato come gli operatori di finanza etica possano essere a servizio dello sviluppo sostenibile del mercato della cultura e dei musei. Partendo da una disamina di cosa sia la Finanza Etica (111 bis TUB - 117 ter TUF) e di chi ne siano i principali attori, Carlizzi ha dibattuto su come la finanza non speculativa possa essere volano per la cultura e l’offerta museale in un Paese, l’Italia, che da sempre è l’icona della bellezza, dell’arte e della cultura nel mondo. Carlizzi ha portato all’attenzione della platea la sua esperienza maturata in Banca Etica della quale è Consigliere di Amministrazione e Presidente del Comitato Parti Correlate dal 2013, oltre che Consigliere di Etica SGR dal 2014. «Per una banca piccola e a motivazione ideale come Banca Etica, le grandi realtà museali sono un target difficile da perseguire. Banca Etica invece nasce dalle relazioni sul territorio e dalle reti del terzo settore, per fare del credito un diritto umano, dal basso verso il bene comune. E in questo senso le realtà museali territoriali sono per la Banca soggetti perfettamente compatibili col proprio Statuto».    

Carlizzi ha poi suggerito quali possano essere gli strumenti che la Finanza Etica può fornire al mondo della cultura per supportarne l’affermazione e la crescita: finanziare i musei con i normali strumenti di credito, soprattutto sul tema dell’efficientamento energetico; potenziare il crowdfunding (Banca Etica, ad esempio, attraverso Etica SGR vi partecipa nella misura del 20%); implementare, per progetti rilevanti ed importi significativi, strumenti finanziari innovativi quali le obbligazioni si comunità o green bond; perseguire la moral suasion sulla riforma della governance dei piccoli musei.

L’impegno di Marco Carlizzi testimonia quanto RSM Italy creda nel valore della cultura e nello sviluppo sostenibile quali pillar della crescita etica ed economica del nostro Paese.