Cosa hai fatto prima di entrare in RSM?

Quando sono entrata in RSM, a fine settembre 2019, avevo iniziato il mio terzo anno come insegnante di matematica, un'esperienza complessa che mi ha visto molto coinvolta nelle relazioni con gli studenti. Mi piaceva la sfida che l'insegnamento presentava.

A parte questo breve periodo nel sistema scolastico, la mia carriera si è svolta nel settore del marketing e della comunicazione, sia all'interno di grandi aziende, anche multinazionali, sia in agenzie pubblicitarie.

Grazie a queste esperienze, mi sono occupata di tutti gli aspetti della comunicazione di servizi e di prodotti, compresa la pubblicità, la promozione e il web marketing.

Cosa ti ha attratto in RSM?

Cercavo un'opportunità che mi permettesse di mettere la mia esperienza a disposizione degli altri, ma che allo stesso tempo mi desse la possibilità di continuare a imparare e a crescere, e questo è esattamente ciò che ho trovato in RSM. Sono stata particolarmente stimolata ad entrare in RSM perché in Italia si stava svolgendo la Conferenza mondiale di RSM a Roma, l'ultimo grande evento in presenza fisica prima della pandemia. Questo evento ha visto la partecipazione di centinaia di colleghi provenienti da tutto il mondo, riuniti per ascoltare approfondimenti sui temi più attuali, grazie a relatori di altissimo livello.

Come reputi la tua esperienza in RSM?

È stata la mia prima esperienza nei servizi professionali e mi ha conquistato. Questo grazie all'ampia varietà di attività in cui sono coinvolta, agli stimoli intellettuali che arricchiscono la mia professione e all'opportunità di rendere ogni giorno diverso e sempre interessante.

Sono curiosa e sempre alla ricerca di opportunità per crescere, imparare e affrontare nuove sfide. Mi piace soprattutto mettere la mia esperienza e le mie competenze a disposizione dei più giovani. Ho trovato i valori di RSM perfettamente coerenti con i miei: comprendere ed essere compresi, essere apprezzati come persone e come professionisti, l'importanza della curiosità, del pensiero critico e del rispetto reciproco.

Chi sei al di fuori del lavoro?

Al di fuori del lavoro ho diverse passioni che mi entusiasmano. Ad esempio, mi piace immergermi nella natura. Quando è possibile, mi piace camminare in montagna, che mi aiuta a rilassarmi e mi dà un senso di maggiore consapevolezza. Inoltre, ho la fortuna di vivere in una bella città che offre molte opportunità artistiche e culturali. Purtroppo non sono un musicista, ma amo la musica e mi sento continuamente ispirata dall'impegno dei musicisti nell’ottenere il miglior risultato possibile. Anche in ambito professionale, come in un'orchestra, le squadre lavorano insieme e l'eccellenza viene raggiunta attraverso la pratica, l'impegno, la sperimentazione e la continua ricerca del miglioramento.

Com'è far parte di un'organizzazione globale?

Il mio ruolo di Marketing and Communication Leader mi ha visto coinvolta in un viaggio entusiasmante. Insieme al mio team, abbiamo sviluppato molte attività con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza del marchio RSM, sostenere gli altri nostri team e sperimentare approcci innovativi.

L'appartenenza a un network globale mi ha dato l'opportunità di confrontarmi con colleghi di altri Paesi di cui ho apprezzato la competenza e la professionalità e con cui collaboro per sviluppare progetti di ampio respiro.

“Ho sempre avuto grande sostegno e incoraggiamento da parte dei vertici di RSM, che apprezzano l'innovazione, lo spirito di iniziativa, le capacità organizzative e imprenditoriali”