di Arturo Lara Tenorio, Consulting Partner of RSM Mexico and Oscar Bobadilla, Managing Partner of RSM Colombia

La pandemia ha colpito maggiormente quelle aziende che non hanno saputo prevedere adeguatamente gli impatti che sarebbero stati generati dal Covid-19 e pertanto hanno preso decisioni inopportune e improvvisate, generando un effetto negativo sull'esperienza del consumatore e compromettendo la loro posizione nel mercato. Le aziende, invece, che hanno previsto effetti generati dal cambiamento ad oggi sono un passo avanti.

Il Covid-19 ha colpito l’America Latina e tutto il resto del mondo mettendo alla prova tutti i settori economici e le aziende dei settori più disparati, ma quando un'organizzazione ha una diagnosi corretta e periodica degli indicatori, solitamente i cambiamenti non sono notizie allarmanti poiché sempre prevedibili.
Ci sono, infatti, segnali specifici che tutti i CEO dovrebbero interpretare come allarmi o inefficienze che possono avviare un processo di cambiamento:

  • Impatti negativi sugli indicatori chiave del business
  • Aumento del livello di insoddisfazione del cliente e perdita di clienti
  • Rapporti incompleti e imprecisi per permettere un processo decisionale tempestivo
  • Morale basso tra i lavoratori e quindi aumento del turnover del personale
  • Drastici cambiamenti nella redditività

INDICATORI CHIAVE

Gli indicatori chiave sono quelli che aiutano a valutare se si sta facendo quanto necessario per creare, realizzare e preservare il valore dell'azienda nel tempo e si possono suddividere i tre categorie:

  • Indicatori chiave di prestazione (KPI). Ad esempio, le aziende dedite al trasporto commerciale di persone in aereo, treno o autobus, potrebbero prendere in considerazione indicatori chiave di prestazione come reddito per chilometro, miglia percorse o numero di passeggeri per viaggio.
  • Indicatori chiave di rischio (KRI). Nel caso di una società che gestisce varie transazioni di commercio estero deve necessariamente monitorare il comportamento del tasso di cambio del dollaro come indicatore di esposizione al rischio (KRI) al fine di considerare gli effetti a breve termine. Ciò può dare all'amministrazione la possibilità di adottare misure preventive.
  • Indicatori di controllo chiave (KCI). Un esempio di questo indicatore è il numero di incidenti gravi in ​​una fabbrica, il numero di reclami dei clienti o il valore delle multe applicate dalle autorità.

ORGANI DI GOVERNO SOCIETARIO

Gli organi di Corporate Governance quali il Consiglio di Amministrazione, i Comitati Audit, Etica e Rischi, e le riunioni periodiche dell'Amministratore Delegato con il suo team, forniscono buone prassi di governo dell’azienda grazie all'analisi specialistica e all'esperienza di coloro che compongono tali organi.

SISTEMA DI GARANZIA ISTITUZIONALE

La garanzia istituzionale come il controllore e l'audit interno, tra gli altri, creano costantemente opportunità per apportare cambiamenti vitali per l'azienda. Ad esempio l'audit interno di una banca, può rilevare che i mezzi per gestire i conti elettronicamente come dispositivi, carte di credito o di debito vengono consegnati senza le necessarie misure di controllo, evitando frodi milionarie a danno dell'azienda. Un altro esempio è come una corretta gestione della hotline possa ridurre il turnover del personale, risparmiando ingenti somme di denaro per il reclutamento e la formazione.

Un modo efficiente per creare una cultura del cambiamento all'interno delle organizzazioni è avere un monitoraggio costante di questi indicatori e una comunicazione assidua con le principali parti interessate.
Esistono strumenti che facilitano la diagnosi completa dello stato di salute delle aziende che tengono monitorati gli aspetti fondamentali relativi alla strategia aziendale, al modello di business, all'allineamento dei processi e alla capacità dell'organizzazione di operare a livello di tecnologia, persone, finanze e accesso alle risorse, efficienza operativa e gestione amministrativa.

A loro volta, ci sono altri meccanismi di osservazione e correzione più specifici come la valutazione del processo strategico e del modello di business di fronte alle mutevoli condizioni di mercato, l'uso della tecnologia per migliorare la valutazione delle prestazioni, la valutazione del sistema di garanzia, i tassi di rendimento finanziario e organizzativo valutazione del clima e della leadership.

La pandemia ha evidenziato i problemi delle aziende che non erano preparate alla trasformazione in generale e alla trasformazione tecnologica per  adattarsi alle mutevoli abitudini di consumo, alla logistica di distribuzione, ai regolamenti, alle misure governative o al modo di gestire le proprie attività, tra le tante opzioni.

I cambiamenti tecnologici di solito portano a maggiori investimenti per cui spesso non vengono valutati correttamente e vengono rimandati mentre il cambiamento potrebbe essere un requisito per essere competitivi o per creare sostenibilità all'interno dell'azienda, infatti quelle aziende che hanno avuto una buona risposta agli effetti generati dal cambiamento sono un passo avanti.

In conclusione la pandemia costituisce un ottimo insegnamento importante e duraturo per le aziende di tutte le dimensioni e settori: la necessità per i CEO di avere visibilità sugli indicatori chiave di business al fine di intraprendere le azioni necessarie in modo tempestivo.