Con Dario Melpignano, dal 2007 CEO di Neosperience SpA, azienda annoverata fra i pionieri dell’AI (Artificial Inteligence) indicata da Gartner come realtà di riferimento europea, al fianco di Adobe, IBM e Microsoft, abbiamo affrontato il tema degli NFT - Non Fungible Token.

Un NFT è un tipo speciale di Token crittografato che rappresenta un token unico, pertanto non intercambiabile, che fa riferimento a un pacchetto di dati, in qualsiasi ambito, costruito dall’emittente del token stesso. A renderli unici è la certificazione che avviene tramite blockchain. Il sistema regola e registra transazioni e tracciamenti, e nel caso degli NFT, certifica opere d’arte, d’intelletto, collezionabili, beni di lusso e molto altro ancora. Gli NFT, inoltre, sono Beni Digitali commercializzabili perché sono legati a Token non copiabili.

Il contesto oggi

L’accelerazione del “digital” causata dai due anni di pandemia, che ci ha proiettati dieci anni nel futuro, configura uno scenario che è profondamente diverso rispetto solo a pochi anni fa.

Internet è arrivata al centro della curva di innovazione del web 2.0 e i leader di questa ondata di internet sono ormai saldamente affermati.

Nell’inquadrare la prossima ondata, ovvero il web 3.0, ci saranno dei cambiamenti sostanziali che consistono in una struttura decentralizzata, più locale, più di nicchia e, infine, più mirata.

Il cambiamento verso il web 3.0 potrebbe avere un impatto tale sulle reali percezioni degli imprenditori e degli investitori da assecondare una trasformazione epocale nelle tendenze dei media e del commercio mondiale.

I concetti fondamentali che caratterizzano il contesto attuale sono:

  1. I token non fungibili (NFT), la novità più recente e rilevante nel mondo digitale poiché rappresentano la “cifra” dell’era moderna.
  2. La corsa frenetica per gli NFT che evoca le manie speculative del passato. La differenza sostanziale è che, sin dall’inizio, la mania di collezionare NFT è stata trainata, in gran parte, dal desiderio di arricchirsi.
  3. L’affermazione degli NFT potrà svolgersi in modo diverso rispetto ai collezionabili del passato.

L’NFT, dunque, è la nuova carta digitale che ha molte proprietà in più ed è molto più comoda da usare, perché può essere utilizzata in vari modi e negli ambiti più disparati: artistico, sportivo, automobilistico, largo consumo, conservazione, biometria, collezionismo, intrattenimento, musica, industria, salute.

NFT e Metaverso – la visione di Neosperience

Nel Metaverso che Neosperience immagina, il ruolo chiave è rappresentato dalla realtà aumentata, pur cui gli NFT sono degli asset digitali che si devono raccordare al territorio. Melpignano abbraccia la visione di Metaverso trasmessa da Mark Weiser, Direttore del Palo Alto Research Center. Secondo Weiser la tecnologia deve essere periferica, solo un potenziamento delle capacità umane e non intrusiva. Un Metaverso, che aumenti la realtà, ma che non la sostituisca con una realtà virtuale.

Dunque, una tecnologia che non si frapponga fra noi e la nostra autentica umanità e che ci permetta di ritornare ad appartenere al mondo reale.

 

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