“Le persone fanno la differenza. Non c’è processo automatico, non c’è robotizzazione, non c’è digitalizzazione che possa sostituire le persone motivate, coinvolte e adeguatamente remunerate nel gestire con successo un’azienda” ha affermato Tiziano Furlan, Amministratore Delegato Tubettificio Perfektüp Srl, intervistato da Luca D’Ambrosio, International Contact Partner RSM e Francesco Greco, Senior Manager, team Transaction Services di RSM che ha operato come consulente nell’operazione di acquisizione del Tubettificio Favia da parte di Perfektüp.

Le operazioni straordinarie - come acquisizioni o cessioni - sono eventi che (appunto perché straordinari) avvengono pochissime volte nella vita di un’azienda e solitamente con ricadute che impattano tutti gli ambiti dell’impresa, non solo quello finanziario ma anche l’ambito produttivo, commerciale, reputazionale e soprattutto il personale che, a tutti i livelli, è impegnato nell’azienda.  

Tiziano Furlan, con studi di ingegneria e Master in General management conseguito in SDA Bocconi, ha lavorato come country manager in Arabia Saudita per il gruppo Sandoz. È stato residente in Egitto e successivamente in Turchia come General Manager dal 1986 al 1991. Dal 1994 al 2000 ha operato in Thailandia come country manager per conto della Pirelli Cavi e Sistemi.  Nel 2000 è rientrato in Italia per ricoprire la posizione di direttore vendite e Marketing della Pirelli Cavi. Vanta grande esperienza nella risoluzione delle problematiche di insediamento nei nuovi mercati di espansione internazionale. Dal 2013 risiede ad Istanbul per gestire la filiale di Istanbul della società di consulenza MDA Consulting. Insegna Global Strategies Management presso l’Università Cattolica di Milano.

Com’è nata l’operazione straordinaria che ha portato Perfektüp (società turca) ad acquisire Tubettificio Favia, di cui adesso è l’Amministratore Delegato? Con MDA Consulting (con cui continuo a collaborare, seppure in modo meno intenso) ci occupiamo di consulenza strategica per l’internazionalizzazione grazie alla quale abbiamo portato società italiane ad investire all’estero ma anche società straniere ad investire in Italia. Nel 2018 veniamo contattati da un’azienda del settore del packaging di proprietà italiana ma attiva in Turchia che intende investire in Italia e qui comincia la storia dell’operazione straordinaria che vede protagonista Perfektüp come acquirente, Tubettificio Favia come venditore ed RSM con il suo team che ha seguito l’attività di due diligence e che si è conclusa positivamente nel 2022, dopo un periodo di stop dovuto anche al Covid. 

Tubettificio Favia è un caso emblematico della media azienda italiana - familiare, con tematica di cambio generazionale - quali sono state le caratteristiche che hanno portato a sceglierla come target di questa operazione? Premetto che l’Italia è un paese estremamente attrattivo per gli investimenti industriali perché il suo tessuto imprenditoriale è unico nel panorama mondiale per capacità produttive, creatività e flessibilità in tutti i settori manifatturieri. Circa il 95% delle aziende italiane è di dimensioni medie e proprietà familiare, caratteristiche che le rendono attraenti e compatibili per un’azienda acquirente che voglia acquisire competenza, qualità, reputazione, quota di mercato. Nel caso del Tubettificio Favia ci trovavamo difronte ad una produzione di qualità elevatissima che le aveva consentito di consolidare la sua posizione nel mercato del packaging farmaceutico europeo. 

Che situazione ha trovato in azienda e quali sono state le sue azioni come Amministratore Delegato? Dal 2019 con l’incertezza del futuro per l’azienda, Tubettificio Favia aveva registrato bilanci in rosso ed una perdita di competenze per il grande numero di dimissioni e quindi calo di attenzione agli aspetti produttivi e commerciali. Dal punto di vista gestionale ho trovato forti ritardi nelle consegne, perdite economiche per listini commerciali non adeguati da anni il tutto si è incrociato con la crisi energetica del 2022. Quello che ho fatto subito è stato assumere nuovo personale per arrivare a +30% rispetto alle persone che avevo trovato al mio ingresso. Poi abbiamo rivisto i prezzi di listino, cosa che ci ha fatto recuperare redditività negli ultimi mesi. In sintesi, anziché ridurre i costi li abbiamo aumentati per assumere e remunerare adeguatamente il personale e migliorare la manutenzione.

Quali i risultati ad oggi di questo nuovo corso? Miglioramento efficienza produttiva grazie alle maggiori competenze e ad una manutenzione più accurata, personale più motivato grazie ad aumenti salariali e riorganizzazione dell’organigramma. L’acquisizione ha consentito di mantenere oltre cento posti di lavoro, rilanciando un’eccellenza italiana.

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