I PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI SONO RAPPRESENTATI DAL REGOLAMENTO UE 2020-852 (REGOLAMENTO "TASSONOMIA") ED IL REGOLAMENTO UE 2019-2088 (REGOLAMENTO "SFDR" - INFORMATIVA SULLA SOSTENIBILITÀ NEL SETTORE DEI SERVIZI FINANZIARI)

Il Regolamento UE 2020-852 (Regolamento “Tassonomia”) è stato preso come base di riferimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”), preparato dall’Italia nell’ambito del Next Generation EU per consentire uno sviluppo economico fondato sugli investimenti ecosostenibili. Nel nuovo contesto il settore privato è chiamato a finanziare la gran parte degli investimenti necessari alla transizione.

La sfida dei prossimi anni per le imprese sarà quella di sapere misurare con appositi indicatori in base alle nuove metriche ESG le loro performance ambientali, sociali e di Governance.

Si tratta di dotarsi di un framework informativo interno in grado di raccogliere in modo sistematico i "non financial data" che sempre di più vengono richiesti dal mercato, dagli investitori e dalle banche.

Corporate Social Responsability (CSR) o Responsabilità Sociale d’Impresa, diventata una priorità nelle strategie delle principali corporation globali, ha come obiettivo di conciliare, in maniera volontaria, il profitto con l’attenzione alle questioni sociali e ambientali, migliorando l’immagine e la reputazione dell’impresa in una dimensione interna e una dimensione esterna. La prima per migliorare la percezione dei propri dipendenti e la seconda, che riguarda il rispetto dei diritti umani lungo la filiera produttiva e i problemi ambientali, per migliorare la propria reputazione associata ad azioni positive. Anche in Italia le aziende sono particolarmente impegnate nell’integrazione della Corporate Social Responsability nei loro processi interni.

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