“In questo contesto di persistente incertezza socio-politico ed economica, taking charge of change, il why di RSM, significa essere un punto di riferimento per le aziende nostre clienti e le loro filiere, per far luce sui cambiamenti in corso e supportarli nei loro progetti di sviluppo”, ha affermato Laura De Lisa, Partner RSM Funding and Development Leader che, partendo dalla Legge di Bilancio per il 2023 e dalla recente entrata in vigore della Legge Milleproroghe, ha presentato un focus sui provvedimenti di maggiore impatto per le imprese.

Incentivazione alle imprese

“Stiamo vivendo una fase di cambiamento che, dopo una giungla di oltre 1.700 provvedimenti agevolativi, entro i prossimi due anni, dovrebbe vedere finalmente l’implementazione di un codice unico degli incentivi”, ha premesso Laura De Lisa.

Transizione 4.0 
Benefici rivolti a tutte le imprese e confermati per il 2023 - seppur rimodulati al ribasso, come da precedente Legge di Bilancio – che prevedono il credito d’imposta per le attività di Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, Innovazione Green o Digitale, Design e ideazione estetica.Il potenziamento del credito d’imposta, per la sola R&S ed in funzione della dimensione del beneficiario, è prorogato al 2023 per le imprese che operano in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Per il 2023 confermato il 20% per beni strumentali 4.0 ed immateriali 4.0. La novità è la proroga al 30/11/23 della consegna dei beni strumentali 4.0 e ordinari, prenotati entro fine 2022.

Credito d’Imposta per Investimenti nel “Mezzogiorno” e zone ZES/ZLS con estensione al 31/12/23 per acquisto di beni strumentali nuovi, macchinari, impianti ed attrezzature. Il credito d’imposta è pari a:

  • 45% per le piccole imprese fino a 3 mio€
  • 35% per le medie imprese fino a 10 mio€
  • 25% per le grandi imprese fino a 15 mio€ 

Proroga e rafforzamento della disciplina transitoria del fondo di garanzia a sostegno delle PMI. 

Sabatini “Green” operativa da 1 gennaio 2023 destinata alle PMI e che agevola gli investimenti in beni nuovi, anche in leasing, con contributo conto impianti pari all’ammontare degli interessi calcolati su un finanziamento di durata 5 anni, ad un tasso d’interesse annuo pari a 3,575% per investimenti 4.0 ed investimenti green. Attesa anche la Sabatini Sud.

Ulteriori incentivi dalla Legge di Bilancio riguardano:

  • Rifinanziamento delle misure di sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile (comma 310)
  • Rifinanziamento dei Contratti di Sviluppo (comma 390)
  • ISMEA - rifinanziamento delle risorse destinate alla ricapitalizzazione delle imprese agricole (comma 394)
  • Credito d’imposta per le spese di consulenza sostenute dalle PMI per la quotazione in Borsa (comma 395), fino a 500.000 €
  • Destinazione delle risorse del Fondo Green New Deal per la copertura della garanzia SACE su progetti economicamente sostenibili (comma 421).

Tra gli interventi rilevanti per i Bilanci 2022, Laura De Lisa ha segnalato che la Legge di Bilancio 2023 (Estensione del principio di derivazione rafforzata, commi 273 – 275,) è intervenuta su due specifiche aree che interessano gli aspetti contabili e civilistici dei bilanci in corso di chiusura che, nelle intenzioni del Legislatore vogliono fornire, anche per il 2022 ed il 2023, un’occasione per alleggerire il conto economico delle imprese in modo straordinario: 
  

  • sterilizzazione delle perdite 2022 (art. 3, comma 9)
  • proroga della sospensione degli ammortamenti per il 2023 (art. 3, comma 8). 
      

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