di Paul Herring – Global Chief Innovation Officer RSM International

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Negli ultimi dodici mesi tutte le aziende, comprese quelle di medie dimensioni, nel tentativo di contrastare la diffusione del Covid-19, si sono ritrovate improvvisamente a dover fronteggiare diverse sfide per garantirsi la sopravvivenza.
Pur adeguandosi rapidamente all'improvvisa transizione del lavoro a distanza, le aziende hanno dovuto anche fare i conti con gravi interruzioni della domanda dei loro prodotti e servizi e delle loro catene di approvvigionamento.
La pandemia ha continuato a diffondersi, le chiusure e il coprifuoco a diventare sempre più comuni e il mercato delle medie imprese è rimasto in uno stato precario di limbo.

Per sopravvivere alle gravi condizioni economiche e sociali, tuttavia, molti hanno continuato a lavorare con slancio sviluppando le loro attività per adattarsi alla "nuova normalità": hanno abbracciato in ​​modo proattivo nuove forme di tecnologia, processi e procedure innovativi.

I recenti sviluppi dei vaccini e i primi segnali di ripresa economica ci hanno fornito uno scorcio di un mondo post-Covid.
In un articolo pubblicato dalla Banca Mondiale si prevede che il PIL degli Stati Uniti dovrebbe espandersi del 3,5% nel 2021 e l'area dell'euro del 3,6%.

Ora più che mai, dunque, è il momento per il mercato delle medie imprese di iniziare a sviluppare lo spirito imprenditoriale, assumersi rischi calcolati e promuovere la crescita e l'innovazione nelle proprie attività.

Il futuro dell'economia globale dipende dal fatto che le imprese riconoscano queste tendenze emergenti e ne colgano l'opportunità economica .

 

L’emergere di nuove tendenze

Il 2020 ha visto alcune aziende trasformare la propria infrastruttura digitale, mentre altre sono riuscite ad adeguarsi senza investire in tecnologia.
Molte organizzazioni stanno realizzando solo ora l'importanza di investire nella propria infrastruttura per supportare i principali cambiamenti nelle attività aziendali, mentre le aziende che hanno reagito a questo cambiamento ne stanno già vedendo i vantaggi.
Tale cambiamento ha consentito ai dipendenti di lavorare da remoto, continuare a seguire i propri clienti in un ambiente digitale sicuro che promuove la collaborazione.
Per alcuni si è trattato di sviluppare una risorsa poco utilizzata, mentre per altri ha significato la creazione di piattaforme completamente nuove.
 

Questo rapido adattamento ha definito quattro nuove tendenze:

  • Richiesta accelerata di soluzioni basate su cloud;
  • Rapido aumento del rischio informatico;
  • Diversificazione dell'offerta di prodotti;
  • Rapida proliferazione di dati.

 

La crescente domanda di soluzioni basate su cloud

Essere in grado di accedere alle risorse necessarie da qualsiasi luogo su una piattaforma sicura ha significato per molti il poter lavorare in modo agile Ci si aspetta, dunque, che gli spazi di lavoro diventino un ibrido di operazioni da remoto e centralizzate, con la capacità di poter accedere senza problemi ai materiali e di collaborare indipendentemente dal luogo in cui ci si trova: elemento cruciale per la continuazione del "business as usual".

 Il rapido aumento del rischio informatico

La transizione agli spazi di lavoro digitali e la dipendenza dal lavoro a distanza hanno incrementato esponenzialmente la presenza dei dati online, per cui solide difese informatiche sono diventate una componente vitale per le aziende. Un recente rapporto di Cybersecurity Ventures ha previsto che, solo nel 2021, il crimine informatico infliggerà danni per 6 trilioni di dollari in tutto il mondo.

La diversificazione dell'offerta di prodotti in risposta ai lockdown.

Alcune aziende hanno ceduto sotto la pressione di dover creare nuovi modelli di business, mentre altre si sono adattate con successo per sopravvivere. Queste hanno cercato dei modi per trarre vantaggio dalle nuove lacune nel mercato, indipendentemente dal fatto che il cambiamento sia iniziato per le richieste dei clienti o per l'impossibilità di importare componenti chiave, fornendo servizi o prodotti che attingono alle esigenze emergenti dei clienti, che si tratti di produzione di DPI, e-commerce o servizi di consegna. Ad esempio molte distillerie di liquori, hanno risposto alla diminuzione dei ricavi spingendo la produzione di gel igienizzanti per le mani.

La rapida proliferazione dei dati

Gli ultimi 12 mesi hanno accelerato la nostra dipendenza dai servizi digitali, dallo shopping online allo streaming di film, pertanto ogni azione che i consumatori fanno online lascia una scia di dati che forniscono alle aziende indicazioni precise sulle abitudini dei clienti, sul flusso di cassa, sulle catene di approvvigionamento, sulle scorte e sulla forza lavoro. Questa tendenza ha esacerbato il vantaggio competitivo di aziende come Google, Amazon e Facebook, che sanno come raccogliere e monetizzare in modo affidabile i dati raccolti.
Le imprese che reindirizzeranno la loro energia creativa dalla sopravvivenza alla crescita saranno i vincitori della ripresa economica".

 

Crescita e comfort non coesistono

L'anno scorso l’innovazione, guidata dalla necessità, si è diffusa in tutto il mondo. Tuttavia, pur rispondendo alla sicurezza informatica, alla digitalizzazione, alla diversificazione e alla proliferazione di dati che continueranno a guidare le prestazioni aziendali nel 2021, stanno già emergendo nuove tendenze che offrono nuove opportunità nell'anno a venire.

Le imprese che reindirizzano la loro energia creativa dalla sopravvivenza alla crescita, saranno i vincitori della ripresa economica.

I mercati globali continueranno ad essere alquanto imprevedibili e l’irregolarità delle vaccinazioni porterà le economie ad attestarsi su tassi di crescita diversi.
Nel prossimo anno le nuove politiche, che emergeranno a causa della presidenza statunitense di Joe Biden, altereranno inevitabilmente il panorama imprenditoriale globale, dalle relazioni transfrontaliere alle iniziative fiscali globali.
Secondo l'opinione di Joe Brusuelas, Chief Economist di RSM US, “Entro la metà del 2021 dovremmo avere il team giusto che inizierà a sbloccare trilioni di dollari in attività economiche ostacolate in tutto il mondo. E quello che probabilmente si vedrà alla fine del 2021 e nel 2022 è il miglior ambiente di crescita che abbiamo visto nell'economia globale dalla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90 ".
Questa turbolenza nell'economia globale presenta rischi e opportunità, in particolare per le imprese con catene di approvvigionamento complesse., come  l'industria automobilistica. Molti produttori hanno colto questa opportunità per accelerare il passaggio ai veicoli elettrici.

Quest'anno si prevede anche che la sostenibilità riemerga come una questione chiave per i governi, le imprese e la società in generale.

Nel secondo trimestre del 2020, il 53% dei consumatori ha ritenuto che l'ambiente globale sarebbe migliorato nei prossimi sei mesi, previsione in gran parte vera a causa della chiusura delle fabbriche, del minor numero di automobili sulle strade e di un impatto umano generalmente inferiore. Sebbene le aziende stiano ancora adeguando le procedure operative e digitalizzando le loro offerte, dovrebbero riflettere attentamente su come integrare la sostenibilità nella loro azienda. Si tratta senza dubbio di un elemento che diventerà sempre più parte di ogni offerta commerciale, piuttosto che un elemento di differenziazione.

Un'altra tendenza che prevediamo emergerà nel 2021 è l'ascesa del "nomade digitale", poiché le persone hanno trascorso quasi un anno lavorando interamente da casa, non dimenticheranno la libertà del lavoro a distanza. Sebbene le interazioni faccia a faccia rimarranno parte integrante della collaborazione e della costruzione di relazioni, possiamo aspettarci di vedere gli spazi degli uffici diventare digitalmente ibridi, mantenendo spazi per eventuali discussioni più riservate.

Di conseguenza, il mercato delle medie aziende continuerà ad impegnarsi per fornire alla propria forza lavoro un sistema integrato che consenta loro di lavorare da qualsiasi luogo. Il futuro del lavoro sarà diverso: le persone possono scegliere dove vivere poichè non è più importante per le persone vivere vicino al proprio luogo di lavoro, ma semplicemente avere una buona connessione Internet e vivere in luogo con un fuso orario consono alle attività lavorative.

Reinventare un futuro oltre COVID-19

Sebbene le sfide immediate create dalla Pandemia si attenueranno entro la fine del 2021, ciò non significa che le aziende non debbano continuare a mettere in discussione, reimmaginare e innovare oltre il COVID-19. È necessario un periodo di consolidamento, ma è fondamentale pensare a come tale consolidamento possa essere una piattaforma per il cambiamento futuro. Uno dei più grandi risultati dello scorso anno è la necessità che il mercato delle medie imprese sia agile e lungimirante. Naturalmente, ci saranno successi e fallimenti lungo il percorso, come sempre accade quando si tratta di interrompere lo status quo, ma è solo riflettendo sulle lezioni apprese che le aziende possono camminare nella giusta direzione e continuare a prosperare negli anni a venire.

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