SISTEMA DI GESTIONE PER LA PARITÀ DI GENERE
La UNI/PdR 125:2022, entrata in vigore il 16 marzo 2022, definisce il quadro di riferimento nazionale per tutte le organizzazioni che intendono formalizzare il proprio impegno in materia di parità di genere attraverso un sistema di gestione basato su dati, indicatori e obiettivi strategici.
Le imprese sono chiamate a:
- misurare, rendicontare e analizzare i principali divari di genere (in termini di retribuzione, accesso alle carriere, work-life balance, cultura inclusiva);
- predisporre KPI pertinenti e comparabili, in grado di guidare il miglioramento continuo;
- tradurre le politiche in processi formalizzati e presìdi operativi, documentati e soggetti a verifica.
La Direttiva UE 2023/970: trasparenza retributiva e accountability
A rafforzare questo quadro si inserisce la Direttiva UE 2023/970, che introduce l’obbligo per le aziende di garantire trasparenza nelle politiche retributive e di adottare meccanismi idonei a prevenire, monitorare e correggere eventuali divari ingiustificati.
In particolare, la Direttiva:
- introduce il diritto all’informazione salariale per candidati e dipendenti;
- impone audit retributivi e rendicontazione dei gender pay gap;
- prevede meccanismi sanzionatori e risarcitori in caso di inadempienza.
Integrare i requisiti della Direttiva nel sistema di gestione significa anticipare gli obblighi normativi, rafforzare la credibilità dell’organizzazione e presidiare il rischio giuslavoristico in modo strutturato.
COME SUPPORTIAMO LE AZIENDE VERSO LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE
Il team RiCo – Risk and Compliance di RSM accompagna le organizzazioni in ogni fase del percorso, dalla diagnosi iniziale alla certificazione UNI/PdR 125:2022, fino all’adeguamento progressivo alla Direttiva UE sulla trasparenza retributiva.
Le attività comprendono:
- identificazione dei processi aziendali rilevanti rispetto ai temi della parità di genere;
- analisi dei punti di forza e delle aree di miglioramento;
- definizione del piano strategico e degli obiettivi misurabili;
- supporto nel mantenimento e aggiornamento del sistema: raccolta documentale, audit interni, gestione delle non conformità, comunicazione e revisione periodica.
PARI OPPORTUNITÀ PER UN VANTAGGIO COMPETITIVO IN CHIAVE ESG, NORMATIVA E REPUTAZIONALE
La certificazione UNI/PdR 125:2022 e l’allineamento alla Direttiva sulla pay transparency non solo promuovono un ambiente di lavoro equo e inclusivo, ma rappresentano un vantaggio concreto nei contesti competitivi più evoluti.
Sempre più spesso, la presenza di un sistema strutturato:
- consente di accedere a punteggi premiali nei bandi pubblici;
- risponde alle richieste di fornitori strategici e investitori ESG;
- tutela l’organizzazione in caso di controversie o ispezioni;
- contribuisce al posizionamento dell’impresa come employer responsabile e sostenibile.
“Il nostro approccio è sartoriale, operativo e sostenibile. Scrivici per valutare insieme il percorso più adatto alla tua organizzazione.”