La strada della ripresa inizia da qui

Il National Head of Restructuring and Recovery di RSM Australia, Greg Dudley, spiega: “Abbiamo velocità diverse nelle economie, settori diversi, luoghi diversi e problemi diversi, il che richiede un approccio su misura. Il nostro compito è aiutare le aziende ad analizzare il proprio modello di business e ad apportare i cambiamenti strutturali necessari per ogni situazione”. In Australia, il sostegno del governo alle aziende è terminato alla fine di marzo, il che significa che al momento alcune di esse hanno problemi di flusso di cassa. Ci stiamo impegnando ad aiutare queste aziende a gestire i loro problemi, ma ovviamente la situazione varia a seconda del settore. Inoltre, i diversi stati dell'Australia occidentale, il Nuovo Galles del Sud e il Victoria hanno avuto esperienze COVID molto diverse.

Ci sono stati anche cambiamenti politici. Raffaele Salese, partner di RSM S.p.A., delinea il panorama in evoluzione nel suo mercato:  “Ci sono stati due periodi distinti: quello prima del nostro nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi e poi un periodo molto diverso da quando ha assunto l'incarico nel febbraio di quest'anno. Ora abbiamo un solido piano di rilancio in corso e un fondo di 255 milioni di euro a disposizione. Ciò consentirà alle aziende di crescere e di avere migliori opportunità anche grazie alla nostra esperienza nella ristrutturazione.Non è mai stato così importante per noi stare vicino ai nostri clienti in modo da aiutarli a prendere le decisioni giuste come in questo periodo critico".  

Nel Regno Unito, il presidente di RSM Restructuring Advisory Graham Bushby è sostiene che: "Le aziende hanno approfittato degli schemi del governo e della buona volontà dei creditori e delle banche. Tuttavia, questo può mascherare le loro prestazioni attuali e creare potenzialmente un'impressione artificiale. Tuttavia, a un certo punto, tutto quel denaro dovrà essere restituito. Uno degli aspetti che risulta più critico in questo momento sono i problemi della catena di approvvigionamento in tutto il mondo. Durante il COVID molti container sono rimasti bloccati nel posto sbagliato, quindi la logistica è complessa e impegnativa. I livelli di produzione generalmente bassi e la domanda costantemente in crescita hanno creato problemi significativi, che stiamo aiutando i clienti a superare”.

Il viaggio di recupero da COVID continuerà a velocità diverse per diversi settori e diversi mercati. Le aziende dovranno rimanere vigili, prevedere e monitorare il flusso di cassa e, soprattutto, mantenere una linea di comunicazione forte con l'intera gamma di parti interessate, dagli investitori ai loro consulenti.