Report di sostenibilità: i fattori ESG entrano a far parte definitivamente del mercato finanziario e delle attività di investimento

Con l’entrata in vigore del Regolamento Disclosure UE 2019/2088 a partire dal marzo 2021 e del Regolamento Tassonomia UE 2020/852 a dicembre 2021, i fattori ESG entrano a far parte definitivamente del mercato finanziario e delle attività di investimento in maniera riconoscibile sotto il profilo regolamentare.
Anche il comparto bancario si muove nella stessa direzione. Le autorità bancarie BCE ed EBA hanno appena pubblicato delle linee guida e degli orientamenti che richiedono alle banche di integrare i rischi climatici, fisici e di transizione nel proprio framework dei rischi e delle strategie.

Dunque le scelte di investimento e di finanziamento risentiranno sempre di più delle tematiche legate alla sostenibilità e tenderanno, dunque, ad orientarsi verso investimenti sostenibili.

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L’Assurance dei report di sostenibilità contribuisce a rafforzare la credibilità delle imprese e ad attrarre gli investimenti

L’impianto regolamentare è ormai definito, resta tuttavia ancora un punto da migliorare, ovvero la credibilità e l’affidabilità delle informazioni non finanziarie contenute nei report di sostenibilità delle imprese. Un’esigenza molto sentita dai sottoscrittori di sustainability bond, delle banche che erogano linee di credito green ed in generale degli investitori che può essere supportata dall’Assurance.

Le informazioni non finanziarie diversamente dalle informazioni presenti nei bilanci, non vengono tracciate con il meccanismo della partita doppia. Inoltre, a differenza dei bilanci tradizionali in cui i dati quantitativi sono espressi tutti con la stessa unità di misura, che è l’euro, i dati dei report di sostenibilità sono espressi con diverse unità di misura parametrate alle metriche energetiche, delle emissioni, dei consumi di acqua, dell’economia circolare ed altre.

I KPI di performance ambientale sono sempre più presenti nei prospetti informativi delle emissioni di bond e nelle clausole dei contratti di prestito. L’esigenza crescente di dati affidabili non si limita al momento iniziale dell’investimento sostenibile ma è un’esigenza che prosegue successivamente, nelle fasi di monitoraggio e di valutazione delle performance.

L’Assurance è senza dubbio un elemento che contribuisce a garantire l’affidabilità delle informazioni non finanziarie dei report di sostenibilita e a rafforzare la credibilità delle imprese.

 

La qualità dell'informazione è il fattore vincente

RSM ha raccolto gli studi scientifici sul tema portati avanti da accademici di tutto il mondo, da cui  emerge un quadro complessivo che non si è ancora del tutto stabilizzato.

Da un’analisi dei dati si è riscontrata una diffusa inesperienza degli investitori e delle banche nella lettura dei dati dei report di sostenibilità delle imprese: vige ancora una prevalente perplessità in merito alla credibilità e affidabilità dei dati non finanziari.

L’analisi dimostra che, per le banche e gli investitori, nella pubblicazione da parte di un’impresa del report di sostenibilità conta soprattutto la qualità del report. Infatti, rendendo pubbliche le informazioni, in precedenza note soltanto al proprio interno, le aziende riducono l’asimmetria informativa e quindi creano le condizioni per un migliore accesso al credito.

Se vuoi scoprire di più su tali studi, contatta Raffaele Mazzeo - Partner RSM ESG Leader.

 

Le tipologie di assurance riconosciute

L’Assurance aumenta la credibilità dell’informativa non finanziaria, fortifica il Report di sostenibilità e migliora le condizioni di accesso al credito.
In tema di Assurance si sono diffusi degli standard di riferimento quali ad esempio l’ISAE 3000 e le linee guida ICMA. Di seguito riportiamo alcuni esempi di tipologie di Assurance riconosciute:

 

  • International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000

Relativamente agli standard professionali di riferimento nel mondo della revisione contabile per lo svolgimento della verifica dei bilanci di sostenibilità, il principio utilizzato è l’International Standard on Assurance Engagements (ISAE) 3000 Revised, Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information, emanato dallo IAASB (International Auditing and Assurance Standard Board) (“ISAE 3000”).

 

  • ICMA Guidelines for Green, Social and Sustainability Bonds External Reviews

Nel comparto dei green, social e sustainability bond allo stato attuale sono previste dalle linee guida dell’ICMA (International Capital Market Association) quattro tipi di revisione esterna quali la “Second Party Opinion”, la “Verifica”, la “Certificazione” ed il “Rating”.

 

La presenza dell’Assurance, come dimostrano gli studi citati, contribuisce proprio a migliorare la qualità delle informazioni non finanziarie e quindi a garantire un mercato più efficiente.
Nella fase attuale, ancora in assestamento, l’Assurance ha un ruolo chiave nel rafforzare la credibilità delle imprese e attrarre nuovi investimenti
RSM ha di recente ha seguito Emissione Green Bond e può supportare le imprese sostenibili rilasciando l’Assurance sui KPI di performance ESG e sull’informativa non finanziaria attraverso lo svolgimento di apposite verifiche.

Contattaci per saperne di più.

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